Descrizione

Un brand che mira a riproporre l’immagine del tea in chiave odierna, cercando un approccio con il cliente dalle fasce d’età più basse a quelle più longeve, con l’intento di coinvolgerlo attivamente nella scelta del tea.

Per raggiungere questo obiettivo si fa in modo che il cliente interagisca in prima persona creandosi il mix che preferisce, potendo scegliere tra il consumo diretto, con bevande takeaway su misura, o acquistando buste di miscela sfusa. Il tea è il prodotto più consumato al mondo dopo l’acqua e molti paesi hanno sviluppato preferenze specifiche e complessi rituali per celebrare questa bevanda, considerata da varie culture parte integrante del rito dell’ospitalità. Nella progettazione si è dedicata particolare attenzione all’atmosfera per creare un ambiente caldo e ospitale e privilegiando l’esperienza sensoriale.

Al cliente che entra in negozio, si presentano molteplici possibilità con cui orientarsi: può dapprima odorare l’aroma del tea, tramite la parete olfattiva posta nell’ultima parte del negozio, e successivamente può scegliere tra l’acquisto del tea sfuso o il consumo diretto tramite takeaway. La modalità takeaway prevede due tipologie di bicchieri. La prima tipologia di bicchiere funziona come un thermos e una volta acquistato può essere riutilizzato in ogni punto vendita IT’S TEA TIME oltre che a casa, mentre l’altro è “usa e getta”.

Il progetto del temporary shop si basa sull’utilizzo di un modulo a C, che si moltiplica spazialmente su due dimensioni e può essere assemblato diversamente a seconda dell’utilizzo e delle circostanze. L’altro elemento caratterizzante è una spina che, calandosi come una lama, divide gli ambienti del negozio in due parti. Nel nostro caso gli elementi a C si compongono alzandosi progressivamente, creando un’accelerazione spaziale, che corrisponde ad una destinazione d’uso ben definita all’interno del negozio. La C finale, insieme alla parete di fondo, fanno da culmine alla scalata volumetrica, ed è anche lo spazio dove si concentrano più funzioni. In particolare modo la parete di fondo evoca, tramite l’uso del vapore, l’acqua calda: elemento fondamentale nella preparazione del tè. La C in mezzeria contiene le colonne di vetro con le miscele, i sacchetti e i bicchieri mentre la prima C è adibita a spazio d’ingresso ed è implementata da delle sedute ischiatiche in “legno morbido” che permettono uno spazio di sosta e di consumo del tea. Tutte le C (lunghe 125 cm), sono divise da ulteriori C di piccola dimensione (25 cm) realizzate in alluminio e vetro, che, oltre a fornire l’illuminazione interna, hanno l’obiettivo di materializzare le C in legno evidenziandone la modularità.

I materiali usati nel progetto, sono il larice rosso per l’esterno e il bamboo per l’interno. C’è assoluta analogia di materiali e finiture per quanto riguarda il pavimento e il soffitto, per donare un continuum materico nella tridimensionalità. La nomenclatura delle varietà di tea è posta su un rivestimento tramite una parete in ardesia, affiancata alla parete olfattiva, per poter cambiare facilmente la denominazione della miscela in caso di sostituzione.

Collaboratori

progettato con: Andrea Brichese

progettato con: Andrea Stefano Nardo

Dati in sintesi